Sono lo strumento principe della Regione per rispondere a una domanda di turismo enogastronomico di qualità sempre più interessata a scoprire i segreti di questa terra e delle sue eccellenze.

Come una caccia al tesoro, le Strade dei vini e dei sapori si snodano fra bellezze artistiche e paesaggistiche, ristoranti e trattorie, enoteche, agriturismi, B&B e locande, aziende agricole e vitivinicole, caseifici e oleifici, laboratori di artigianato artistico e imprese specializzate nella produzione di prodotti alimentari tipici e di qualità, in una chiave di lettura che mette l'enogastronomia al centro del percorso culturale.

Le Strade dei vini e dei sapori nascono da un progetto speciale degli assessorati regionali all’Agricoltura e al Turismo, sono contraddistinte da segnaletica uniformata e cartoguide dettagliate. Si snodano nei principali territori vitivinicoli e ad alta valenza gastronomica della regione, col coinvolgimento delle 9 province dell’Emilia-Romagna. La Regione ne disciplina il riconoscimento e ne incentiva le iniziative, attraverso la concessione di contributi finalizzati ad allestire la segnaletica, punti informativi e didattici, laboratori dimostrativi artigianali, musei e mostre permanenti, centri di degustazione.

Mappa strade dei vini e dei sapori

Le Strade dei vini e dei sapori dell'Emilia Romagna sono attualmente quindici e sono distribuite su tutte le province della Regione. Chi intende aderire può rivolgersi direttamente alla Strada dei vini e dei sapori del proprio territorio.

Noi siamo sulla Strada del fungo porcino IGP

Il Fungo porcino più famoso e più buono d’Europa, quello di Borgotaro IGP, cresce in questo lembo di terra di Emilia, alle frontiere con Liguria e Toscana, in un suggestivo paesaggio medievale di speroni, torrenti e boschi. Questi luoghi sono
una fonte irresistibile di tentazioni golose per tutto l’arco dell’anno: a Borgo Val di
Taro si possono acquistare le specialità del territorio, ossia funghi conservati in tutte
le maniere, ma anche Prosciutto di Parma DOP e Parmigiano-Reggiano DOP.
Una raccomandazione, non mancate di assaggiare le squisitezze locali, numerosi e squisiti prodotti biologici come marmellate, liquori, frutti di bosco, dolci naturali, torte salate. Se volete essere sicuri di non perdervi niente, partite da Berceto
incrociando la Francigena, l’antica via dei pellegrini che da Canterbury portava a Roma. A Bedonia è quasi d’obbligo una sosta per visitare il Planetario e il Seminario.
Infine, lasciate uscire il lato romantico che c’è in voi e fermatevi a Compiano, un paese medioevale guardato a vista da un maestoso castello e stretto da una bella cinta muraria, lungo le cui strette strade si affacciano palazzi nobiliari e case torri. Sarà il modo più dolce per concludere in bellezza il vostro viaggio.